UN MANIFESTO FUTURISTA DI GEPPO TEDESCHI

 

SULLA POESIA SOTTOMARINA (1938)

 

 

 

 

 

Pubblichiamo con piacere il seguente manifesto futurista sulla poesia sottomarina lanciata da poeta Geppo Tedeschi :

 

 

 

Paroliberi vi esorto a decantare a colpi di genio novatore e  orgoglio italiano i guizzanti colori blu fondo delle zostere le gradinate spavalde di pesci i polipi aggressivi – immensi ragni della tempesta- gli angelici terremotati accordi dei siluri i navigli dormienti con le braccia in croce a fianco dei coralli e delle perle i cavi urgenti carichi di parole in libertà.

 

Scaturirà così da questo svariatissimo popolo subacqueo dove tutto si immensi fica e vibra di sempre nuove energie la febbrile poesia sottomarina per la quale si deve

 

1) - Esaltare senza ritegno l’azzurro fascino dell’elemento acqua prodigo e allegregiante come sangue di Bacco

 

2) - Festonare coraggiosamente d’accordi onomatopeici il verbo che se usato all’infinito come nell’aeropoesia e pattugliato da una violenta scarica di analogie essenziali prodigherà alle immagini sciacquanti nel tinozzo-cervello del poeta spumose agilità di delfini

 

3) - Far vibrare sfarzosamente il sostantivo il quale se sarà movimentato con gusto futurista darà al verso il lirismo continuo dell’onda su la spiaggia.

 

4) - Sonorizzare ogni ricreante scorcio e passare da uno stato di quiete ad uno stato di moto con brusche avanzate di slancio rivoluzionario

 

5) - Distruggere con scetticismo gelato il pensiero della morte svincolandosi definitivamente dal ritmo locale terrestre che mitiga assopisce l’abbagliante flusso della vita cosmica

 

6) - Seguire la velocità del tempo per conferire alla sintesi continuità di eterna giovinezza

 

7) - Combattere eroicamente le carovane allarmanti di aggettivi (da noi aboliti 30 anni fa) avvoltoi che piombano sul periodo quando questo viene colto da sfinimento

 

8) - Soffocare in tempo i conflitti che potranno nascere tra l’ispirazione e l’io

 

9) - Addentrarsi ieraticamente nel mondo degli squilibri e del rabdomantismo

 

10) - Ordinare al punto – che sarà usato solamente in momenti di vero bisogno – la lievità di una boa d’attraccaggio

 

La nostra poesia sottomarina trasfonderà così nei nostri pubblici e alla Radio tutte le geniali bellezze del mare.